La laserlipolisi – lipolaser o liposcultura laser assistita - mira ad ottenere lo stesso risultato della liposcultura tradizionale: ridisegnare le forme e il profilo corporeo, riducendo i volumi in eccesso.
In questo caso, però, si utilizza il LASEmaR® 1500 connesso a microfibre ottiche di diversi calibri – dai 400 ai 600 microns, disponibili sia con emissione frontale che radiale – che vengono inserite all’interno di uno specifico device dedicato, composto da un manipolo chirurgico Luer Lock connesso a microcannule di diversa lunghezza – 10, 20, 30 cm e di differente calibro, da 1 finoa 4 mm a seconda della tipologia. È inoltre disponibile anche il sistema autoclavabile con fibra diretta (senza cannula) da 1000 micron.
Sia i manipoli che le microcannule sono disponibili per la laser lipolisi in due modelli differenti, con o senza aspirazione.
I parametri della laserlipolisi sono gestiti automaticamente dal software di LASEmaR® 1500, con modalità pulsata o continua a seconda dell’area da trattare. Dopo l'anestesia tumescente eseguita con movimenti lenti e continui, si procede con l’introduzione della microcannula contenente la fibra laser; si attiva poi il laser spostandosi a raggiera sui diversi piani di lavoro.
Durante la tunnelizzazione dell’area, il chirurgo avverte una leggera resistenza che va diminuendo durante la somministrazione dell’energia laser fintanto che il grasso in eccesso è emulsionato, rendendo la zona trattata più soffice. A tal punto, il chirurgo decide se procedere o meno all’aspirazione del grasso lisato, che, di norma, si presenta liquefatto ed oleoso, combinando un’ottima emostasi con contestuale miglioramento di alcuni effetti collaterali che si verificano durante la classica liposcultura, come ad esempio gli ematomi.
Rispetto alla liposuzione tradizionale la laserlipolisi è una tecnica minimamente invasiva, grazie alle dimensioni ridotte delle microcannule, che permette di emulsionare anche il grasso più resistente. Si dimostra, particolarmente, efficace nei casi di pazienti con fisici sottoposti a forti dimagrimenti e già scolpiti con attività ginnica (es. fianchi e maniglie dell’amore)
Le microcannule più sottili permettono di scolpire anche i dettagli più superficiali del sottocute.
La procedura è molto veloce grazie all'effetto fototermico della lunghezza d’onda 1470 nm che agisce selettivamente su acqua e grasso tessutale. Il risultato finale che si ottiene è la lipolisi, associata alla successiva retrazione cutanea ed effetto lifting, il cosiddetto skin tightening.
La tecnica permette di trattare qualsiasi lipodistrofia, anche la più resistente ed in tempi relativamente rapidi.
L'area trattata viene sottoposta a bendaggio compressivo con guaina elastica.
Il paziente deve sottoporsi ad un ciclo di massaggi e linfodrenaggio, con cadenza bisettimanale, dopo otto giorni.
Gluteolift con LASEmaR® 1500 - Gentile concessione del dott. Giovanni Luigi Rizzi
Laserlipolisi assistita con LASEmaR® 1500 - Gentile concessione del dott. Giuseppe Mancuso
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