Teleangectasie del volto, couperose, eritrosi, rosacea, neovascolarizzazioni, teleangectasie superficiali rosse degli arti post scleroterapia, matting, macchie di vino porto, PWS, laghi venosi, nevi flammei, angiomi senili, stellati e ciliegia, spider veins.
LASEmaR® 500
La lunghezza d’onda visibile verde 532 nm è da sempre riconosciuta, assieme alla gialla 577 nm, come la più indicata in termini di assorbimento per l’ossiemoglobina.
L’alta potenza, l’elevato assorbimento e l’estrema superficialità d’azione della sua lunghezza d’onda rendono il laser verde LBO Eufoton® LASEmaR® 500 ideale per tutti i trattamenti delle ectasie e delle lesioni vascolari superficiali caratterizzate da colore rosso e da una componente parietale sottile ed atrofica.
La lunghezza d’onda 808 nm del LASEmaR® 800 nelle sue diverse versioni è stata storicamente la prima ad essere sviluppata in ambito vascolare fin dalla fondazione di Eufoton®. Rappresenta, pertanto, per l’azienda un gold standard applicativo sia in dermatologia che in flebologia per diverse soluzioni vascolari documentato da una moltitudine di protocolli operativi, consolidati da oltre vent’anni di esperienza clinica.
La sua caratteristica principale è l’affinità ubiquitaria al cromoforo ossi e dessossi emoglobina con una scarsissima interferenza sull’acqua tessutale.
Per tale ragione LASEmaR® 800 trova un’indicazione in dermatologia vascolare per il trattamento percutaneo di tutte le teleangectasie maggiori: anche quelle facciali di calibro superiore (ad esempio: le ali del naso) laddove tutte le lunghezze d’onda visibili (laser blu, verde, giallo o luce pulsata) presentano delle difficoltà e dei limiti di penetrazione.Come documentato da anni di esperienza anche le teleangectasie degli arti inferiori rispondono bene al trattamento percutaneo con il LASEmaR® 800, soprattutto nei casi selezionati ove venga associata anche una pregressa scleroterapia farmacologica. Per i dermatologi che si occupano anche di scleroterapia è importante presentare FLEBOLASER, una metodica combinata eso/endo dermica con LASEmaR® 800 per la cura combinata delle telangectasie e delle vene reticolari delle gambe.
Il trattamento percutaneo con LASEmaR® 800 risulta ideale nei casi di piccole ectasie isolate e superficiali con calibro circa 1 mm. Nei casi invece di teleangectasie soggette a reflussi misti o profondi - superiori ad 1 mm di calibro - dove la prima opzione considerabile fino ad oggi era la scleroterapia, il trattamento transdermico può essere associato sinergicamente con un trattamento endoperivenoso tramite micro fibra ottica, per ottenere maggiori e più rapidi risultati, senza il limite chimico tipico del farmaco sclerosante.
Per la cura delle teleangectasie il trattamento laser transdermico o endoperivenoso, associato sempre a opportuno sistema di raffreddamento cutaneo, è sempre preferito alla sclerosi chimica nei casi di pazienti che abbiano manifestato reazioni allergiche sistemiche o locali, pigmentazioni, matting e in quelli che presentino fobia agli aghi.
Analogamente, il metodo endoperivenoso con il LASEmaR® 800 proposto per le maggiori varici collaterali, reticolari e i grossi rami teleangectasici, trova un’applicazione ideale nei casi in cui la flebectomia chirurgica porterebbe sgraditi esiti cicatriziali per predisposizione cheloidea o la scleroterapia chimica potrebbe esitare inestetiche iperpigmentazioni.
LASEmaR® 940
LASEmaR® 940 incorpora la lunghezza d’onda 940 nm che si presenta come una valida ed efficace alternativa alla lunghezza d’onda 808 nm per il solo trattamento transdermico delle teleangectasie disponendo di un più alto assorbimento dell’emoglobina; non è però applicabile per il trattamento endoperivenoso vista la sua attività sull’acqua.
Trattamento lago venoso con LASEmaR® 800 - Per gentile concessione del Dott. Torre