Gli effetti terapeutici dei laser sono ben identificati dagli anni '80 e possono essere così riassunti:
- METABOLICI - BIOSTIMOLANTI - Attivazione mitocondriale (ADP in ATP) e incremento dell’energia cellulare
- ANTIFLOGISTICI - Stimolazione della fagocitosi leucocitaria con assorbimento dei processi flogistici
- ANALGESICI - Inibizione delle prostaglandine e stimolazione delle endorfine con mediazione neurorecettoriale
- CICATRIZIALI - Aumento dell’attività fibroblastica e sintesi connettivale con guadagno estetico-funzionale delle cicatrici
- ANTIEDEMA - Dilatazione dei vasi linfatici con miglioramento del drenaggio linfatico macromolecolare
- VASCOLARIZZANTI - Dilatazione sfinteriale venulare capillare con aumento del deflusso circolatorio e dell'attività endoteliale.
L’energia del raggio laser agisce a livello mitocondriale (consulta la sezione Fotobiomodulazione), pertanto, garantisce un effetto antalgico aumentando la soglia del dolore, unito ad un’azione antiflogistica.
Effetto Antalgico
Le applicazioni si effettuano irradiando particolari zone sedi di recettori già noti dall’agopuntura. L'effetto antalgico è dovuto al fatto che la radiazione infrarossa del laser a diodi (finestra ottica nel vicin infrarosso N. IR. Near Infrared) agisce sulla matrice extracellulare dell’area infiammata, modificando la comunicazione intracellulare (biofotoni). La stimolazione del laser infrarosso determina un aumento di produzione di endorfine: tale situazione alza la soglia del dolore, favorendo così l’effetto antalgico.
L’analgesia è immediata e il paziente noterà un istantaneo abbassamento del dolore permettendogli la ripresa immediata dell’attività. Dura circa due giorni dopo i quali sarà necessario un ulteriore trattamento.
Azione antiedema
Aumentando la velocità del microcircolo e migliorando il drenaggio linfatico il raggio laser infrarosso induce effetti linfodrenanti, migliorando le condizioni di vita del paziente che abbia subito un trauma. E’ dimostrato scientificamente che l’irradiamento laser di un'area trattata chirurgicamente causi un abbassamento del livello di CRP (Proteina C-Reattiva), segno della diminuzione dell’infiammazione.
Effetto Antiflogistico
L’effetto antiflogistico si verifica parallelamente a quello antalgico e, contrariamente a quest’ultimo è cumulativo, di sessione in sessione. Tale azione porta alla completa guarigione in tempi ridotti rispetto ad altre terapie farmacologiche e/o assistite da altri dispositivi elettromedicali.
Vantaggi strumentali
La rapidità di erogazione dei laser Eufoton® ad alta potenza comporta un minor impegno in termini di tempo da parte sia del paziente e che del medico operatore.
Ogni trattamento si risolve, infatti, in pochi minuti e può essere effettuato nei casi acuti giornalmente, anche due volte al giorno.
Applicazioni
Le più comuni patologie trattabili con i laser diodi di potenza Eufoton® comprendono processi traumatici, infiammatori-degenerativi articolari-muscolo-tendinei-nervosi e ulcerosi.
Ematomi traumatici o post chirurgici
Flebiti
Sciatalgie
Epicondiliti
Artrosi dell’anca
Torcicollo
Dolori cervicali
Lombalgie
Sindrome del Tunnel Carpale
Dolori all’ATM - Articolazione Temporo-Mandibolare
Contusioni
Elongazioni
Stiramenti
Strappi
Distorsioni
- Infiammatori - Degenerativi articolari-muscolo-tendinei-nervosi:
Artriti
Artrosi piccole ( piccole- grandi articolazioni)
Tendiniti
Borsiti
Periartriti
Miositi
Neuriti
Decubiti
Flebostasici
Arteriopatici
Diabetici

Epicondilite laterale